Il pianeta Gor

Gorean, il pianeta Gor

Per la sua posizione nel Sistema Solare, sulla stessa orbita della Terra ma sempre in posizione opposta a questa rispetto al Sole, il pianeta Gor è anche chiamato Contro-Terra. Se tale particolare collocazione lo rende invisibile ad "occhio" umano, la prodigiosa tecnologia raggiunta dall'etnia dominante (Preti-Re) permette di rendere l'intero pianeta totalmente invisibile agli "occhi" tecnologici. Grazie alla "Fiamma Blu della Morte", i Preti-Re vedono garantito il proprio predominio sulle altre etnìe che abitano il pianeta. La "Fiamma Blu della Morte" consente ai Preti-Re di punire a distanza coloro che disobbediscono ai loro dettami e di limitare lo sviluppo tecnologico altrui in particolare nel campo del trasporto e delle armi. "La Fiamma Blu della Morte" deve il suo nome alla spettacolare fiammata blu che si manifesta quando il cervello ed il cranio dell'obbiettivo, dopo aver bruciato, esplodono. Alcuni hanno sfidato il potere dei Preti-Re, inoltrandosi nel loro territorio sulla catena montuosa delle Sardar, solo ad uno è stato concesso di tornare indietro: Tarl Cabot. Tarl Cabot è riuscito nell'impresa di avvicinare e comunicare direttamente con i Preti-Re, per poi tornare a raccontarlo con la sua propria voce (cfr. The Priest-Kings of Gor, libro terzo del ciclo di Gor). Portato sul pianeta all'inizio del primo romanzo, mediante uno dei tanti "Viaggi di Acquisizione" utilizzati dai Preti-Re per popolare Gor, ha assunto fin da subito il ruolo di protagonista nei libri più significativi del ciclo di Gor. La razza umana, portata dai Preti-Re sul pianeta con diverse forme animali mediante "Viaggi di Acquisizione", si è collocata al centro del ciclo di Gor, nonché della vita del pianeta Gor stesso.

Gor e la Pietra di Casa

Gor, che in linguaggio goreano stà per "pietra di casa", è un pianeta simile alla terra che orbita intorno al sole, approssimativamente alla stessa distanza della terra. E’ tenuto in quest’orbita grazie alla tecnologia dei suoi governanti, gli alieni Priest-Kings, Preti-Re, che hanno il completo controllo sul fenomeno che i terrestri chiamano gravità. Gor è sempre esattamente dalla parte opposta dell’orbita solare rispetto alla terra, fatto che dà al pianeta il suo altro nome (usato solo da quelli che conoscono l’esistenza di entrambi) la Contro-Terra. Poiché il sole è sempre frapposto tra la terra e Gor, la scienza terrestre non l’ha individuato. I Preti-Re presumibilmente impiegano la loro tecnologia per contrastare le fluttuazioni gravitazionali del sistema solare, che altrimenti potrebbero rivelarlo. Le Cronache della Contro-Terra (che sotto forma di libri sono distribuite sulla terra come opere di fantasia per scopi ignoti, presumibilmente da agenti dei Preti-Re) sono scritte con poche eccezioni da un uomo chiamato Tarl Cabot.


Tarl Cabot

Nato in Inghilterra e cresciuto da una zia nubile, Cabot non conobbe mai suo padre e sua madre, morti quando era ancora piccolo. Si iscrisse a Oxford e, dopo il diploma, trovò lavoro come insegnante di letteratura inglese in un piccolo college di arti liberali nel New England. Dopo aver insegnato per un breve periodo in un piccolo college negli Stati Uniti, partì per un’escursione sulle White Mountains nel New Hampshire. In quella circostanza fu rapito dai Preti-Re che hanno la capacità di voli interplanetari (proprietari dei famosi "dischi volanti"). Così ebbe inizio il suo coinvolgimento nelle vicende di Gor e dei Preti-Re. Cabot nel corso degli avvenimenti descritti si rese utile numerose volte, come una sorta di mercenario indipendente, in rappresentanza dei Preti-Re nelle lotte con i loro antichi nemici, i Kurii.


Kurii

I Kurii, razza antropoide nomade dello spazio, desiderano catturare Gor e la terra per sostituire il loro pianeta, distrutto nel corso dei loro conflitti intestini. Attualmente i Kurii operano in grandi planetoidi artificiali oltre l’orbita di Giove e i Preti-Re non li molestano fino a quando restano al di fuori di quell’orbita. Per 16 mila anni i Preti-Re hanno combattuto i Kurii, proteggendo da loro Gor e la terra. I Kurii sono grandi carnivori pelosi, molto feroci, con tecnologia molto più avanzata di quella terrestre ma non ancora confrontabile con quella dei Preti-Re. Molti dei mostri delle leggende terrestri, incluso il Grendel (mostro predatore d’uomini simile a un troll del poema epico anglosassone medievale Beowulf), il Sasquatch (gigantopiteco o bigfooth) e lo Yeti sono in realtà dei Kurii naufragati e intrappolati sulla terra, quando le loro astronavi furono distrutte dal controllo dei Preti-re. I Kurii si trovano anche su Gor, naufragati nella stessa maniera, hanno allestito dei presidi nell’estremo nord (non resistono ai climi caldi e sono molto sensibili all’inquinamento, ragion per cui non si trovano sulla terra). I Preti-Re non molestano i Kurii sulla faccia di Gor applicando le Leggi sulle Armi e la Tecnologia su di loro come sugli umani. Pertanto, un Kur che non violi le leggi su Gor è al salvo dai Preti-Re (ma non dagli umani, che li odiano e li uccidono non appena possono). Questo è un atteggiamento giustificato, poiché i Kurii sono assai arroganti e considerano tutti gli altri viventi, incluso l’uomo, come cibo non dotato di troppa intelligenza.


Info della serie

Alcuni degli altri libri della serie sono scritti dal punto di vista di donne catturate sulla terra da agenti dei Kurii e portate su Gor per essere vendute come schiave (queste sono: prigioniere, ragazze schiave, kajirae, danzatrici e testimoni). Queste opere costituiscono un’eccellente introduzione in quanto la cultura e la società di Gor sono descritte in grande dettaglio nel mentre si rivelano alle donne stesse. Nella serie è anche contenuta una trilogia, conosciuta come i libri di Jason Marshall:
#14 Fighting Slave (schiavo combattente),
#15 Rougue (furfante),
#16 Guardsman (soldato).
Racconta la storia di Jason Marshall, un terrestre che fu imprigionato durante la cattura della ragazza che amava e portato su Gor per essere venduto come schiavo. Gor, in sé stesso, assomiglia molto alla terra: c’è un grande continente e varie isole più piccole. Ha una gravità leggermente inferiore a quella della terra, ma non si sa se ciò sia dovuto al fatto che è più piccola oppure a un qualche intervento dei Preti-Re.


I Preti-Re

I Preti-Re, una razza insettoide aliena, portarono Gor in questo sistema solare più di un milione di anni fa, presumibilmente perché il loro sole originale non era più adatto a loro. I Preti-Re, che non tollerano lunghe esposizioni alla luce solare, vivono in quello che chiamano il Nido, un favoloso complesso sotterraneo nelle montagne del Sardar (Sardar è la parola goreana per i Preti-Re). Queste sono al centro del continente di Gor. E’ interessante notare che i goreani definiscono la loro posizione rispetto al Sardar e stabiliscono la loro direzione non in funzione del Nord e del Sud ma “verso il Sardar” e “allontanandosi dal Sardar”. Non si sa se esistano altre colonie di Preti-Re o se questi siano nativi di Gor. Gor è abitato da una vasta popolazione umana, portata su Gor dai Preti-Re, che sono una razza estremamente analitica. Essi trovano gli esseri umani affascinanti e li studiano costantemente, molto più di quanto non faccia un biologo terrestre con le forme di vita inferiori.


Le varie culture

Sebbene ci siano molte culture su Gor, molte di queste corrispondono a una o più delle società dalle quali i Preti-Re li hanno presi. Ad esempio, le Città del Cilindro, del Gor conosciuto, assomigliano alle città-stato dell’antica Grecia e a Roma, ci sono tribù nomadi del deserto simili ai Beduini, e genti nate in terre polari assai prossime agli Inuit (popolo che vive sulla costa artica canadese, in Alaska e Groenlandia). Queste culture sono molto meno omogenee delle società terrestri è tali rimarranno a causa delle Leggi sulle Armi e sulla Tecnologia dei Preti-Re. Anche se i goreani nulla sanno sulla natura dei Preti-Re, ben conoscono le Leggi sulle Armi e la Tecnologia, che gli sono state comunicate dagli agenti dei Preti-Re nel corso dei secoli, finché sono divenute patrimonio di conoscenza comune.

Leggi sulle Armi e la Tecnologia

Le Leggi sulle Armi e la Tecnologia che sono specificamente stabilite nella serie dei libri sono:

Le armature metalliche non sono consentite, con l’eccezione degli elmi e di piccoli scudi (solitamente di forma circolare, montati sull’avambraccio o con un’impugnatura)

Gli esplosivi chimici di qualsiasi genere sono vietati

Le comunicazioni a lunga distanza (qualsiasi forma di comunicazione che si possa estendere oltre i confini dello sguardo) sono vietate. I messaggeri sono ammessi ma devono fisicamente spostarsi da un luogo all’altro (grazie agli Uomini-Tarn, informazioni e beni possono spostarsi abbastanza rapidamente se necessario). Le attrezzature per l’individuazione a distanza, come i radar o i sonar, sono vietati. I telescopi, noti come le lenti dei Costruttori, sono ammessi

Qualsiasi tipo di trasporto meccanizzato è vietato
Nei libri è altresì chiaramente indicato che il degrado ambientale su vasta scala, come nel caso dell’agricoltura basata sull’abbattimento degli alberi e l’incendio dei terreni, è contro le regole. La violazione delle Leggi sulle Armi e la Tecnologia, porta alla Fiamma Mortale. Quando i Preti-Re, tramite il loro sistema di sorveglianza, osservano una violazione generano un raggio di energia che indirizzano sul colpevole, il quale letteralmente esplode in un lampo vivido di fiamma blu. I Preti-Re si prefiggono tre obiettivi nell’imporre queste norme:

Essi prevengono il genere umano dall’evolvere fino al punto in cui possa sfidare le regole dei Preti-Re. I Preti-Re non sono una specie aggressiva ma vogliono difendere loro stessi, se necessario con la violenza. Piuttosto che affrontare il rischio di conflitto finale, essi semplicemente tengono gli umani a un livello nel quale non possano costituire una minaccia

Essi prevengono i danni ambientali su Gor, che è la loro dimora

Essi incoraggiano ciò che vedono come un’opportuna selezione naturale del genere umano. Dato che le armature metalliche non sono ammesse, ad esempio, i guerrieri più veloci e scaltri sono avvantaggiati rispetto a quelli lenti e ottusi, anche se non dispongono di molto capitale. Se i combattenti più ricchi, ma per il resto inferiori, potessero equipaggiarsi con armature, ciò avrebbe un effetto negativo sulla popolazione.
Un sottoprodotto di queste regole è che le culture non si mescolano molto su Gor e tendono a essere molto più delle entità distinte. I cambiamenti culturali sono lenti e la pace della vita più piacevole. Comunque, tutto quanto non è proibito è ammesso, e i goreani hanno fatto alcuni progressi tecnologici impressionanti. In certo modo, essi devono ciò alle Leggi sulle Armi e la Tecnologia, perché le energie che le civilizzazioni terrestri hanno profuso negli armamenti e negli altri settori che i goreani non possono esplorare, sono andate nella direzione di ricerche alternative. L’esempio più evidente è quello dei Sieri di Stabilizzazione.


Sieri di Stabilizzazione

I medici di Gor considerano ciò che i terrestri chiamano invecchiamento come una malattia (che loro chiamano "morbo distruttivo"). Hanno sviluppato ciò che chiamano Sieri di Stabilizzazione, che prevengono forme degenerative nel metabolismo della sostituzione cellulare. In altre parole, quando i Sieri hanno fatto effetto, la persona non invecchia più. I Sieri non garantiscono altri benefici (chi non si cura del proprio corpo ingrassa, si fiacca ed è soggetto a morire per varie altre cause). Chi ha ricevuto i Sieri non ha neppure una resistenza innaturale a morbi e ferite. Poiché l’attenzione la medicina goreana principalmente si è concentrata per secoli sullo sviluppo dei Sieri, le malattie minori non sono state studiate altrettanto approfonditamente dai medici goreani. Quindi la gente ad esse esposte assai facilmente ne muore, con il risultato che la popolazione di Gor è molto resistente alla malattia. I contagi sono conosciuti ma molto rari e non si è quasi mai udito di epidemie. I medici di Gor hanno tecniche diagnostiche e terapeutiche superiori a quelle dei moderni medici terrestri. I Sieri non hanno un uguale effetto su tutti i soggetti: possono essere inefficaci, perdere il loro potere o, talvolta, essere persino la causa dell’invecchiamento ultra-rapido, che i terrestri chiamano sindrome di Matusalemme. Comunque, sono in generale sicuri ed efficaci e tutti i goreani che ne necessitano li assumono quando sentono avanzare l’età. L’effetto dei Sieri è trasmesso dai genitori inoculati ai propri figli e per questo molti goreani non ne hanno alcun bisogno. Questi sono ritenuti un diritto umano universale, e chiunque li richieda a un medico li può avere, persino schiavo o barbaro.


Bulbo d’Energia

Altre tecnologie goreane includono il Bulbo d’Energia, una sorgente di luce elettrochimica, controllabile, che non impiega alcuna forma di energia esterna e dura per anni, e il Traduttore, un piccolo dispositivo che può tradurre tra due lingue simultaneamente. I goreani hanno anche quello che i terrestri chiamano “pungoli elettrici per bestiame”, se ne trovano sia per Tarn, con scarica predefinita, sia per schiavi pienamente controllabili. Questi oggetti sono estremamente costosi, molto rari e non vengono mai utilizzati come armi. A parte che per gli esempi citati, si potrebbe assumere che la società goreana abbia le capacità tecnologiche delle controparti terrestri, fossero queste l’impero Romano o l’impero Zulu. Ci sono commerci e comunicazioni tra le varie città e culture e così la tecnologia che è utile a tutte le culture in fine troverà la sua strada diffondendosi ovunque possa essere usata.


La natura in genere

Ancora, Gor è molto simile alla terra nella sua natura di base, ma molta della fauna è o originaria di Gor o importata dai Preti-Re. In particolare i predatori di Gor sono molto grandi e potenti, molto più pericolosi dei predatori terrestri.