VACANZE
Prologo
Venti anni prima… riviera romagnola…
-ma perché deve venire per forza?
-Davide, n' fa al bimbo caprichèus. È importante che la accogliamo come fosse una di famiglia, non devo certo dirti che sta attraversando un brutto periodo dopo che…
-sì, mamma lo so… ma lei mi fa sempre i dispetti e mi rompe tutti i giocattoli.
-Davide… a vöi piò sentrë storie....
CAPITOLO 22
La colazione di Silvana rimase intoccata sul tavolo mentre le due donne salivano abbracciate le scale.
Arrivate in camera, Inge si mise a rifare il letto mentre Silvana si vestiva.
La donna volle seguire il consiglio di Roberto, cercò di rendersi attraente agli occhi di Inge.
“Ciò che vale per gli uomini varrà anche per le donne?”
Dal guardaroba estrasse un paio di pantaloni molto aderenti fino al ginocchio poi si allargavan...
CAPITOLO 19
Appena Silvana e la sua schiava se ne furono andate, Roberto si rivolse alla sua schiava.
<Troia ti è piaciuto farti leccare la fica da Inge. Ora che hai goduto potrò darti qualche colpo su quel tuo culo di cui vai tanto fiera. Spogliati!>
Dom fremente si denudò rapidamente, il suo padrone stava per punirla per la prima volta e lei desiderava che fosse come la prima notte di un matrimonio: indimenticabile. Si mise in ginocchio in attesa...
La sorpresa
Carte, fax, telefono e la tastiera del tuo pc ingombrano la scrivania, nel caos quotidiano che regna da sempre nel tuo piccolo mondo, rinchiuso tra il ficus, la vetrata con la tenda una volta bianca e la porta di legno scuro, dietro la quale il principale passa le sue giornate lavorative quando non è li a romperti con i suoi lavori assurdi da finire "entro ieri".
Il suono del citofono per un attimo ti distrae dal solito tran tran. Il piccolo video restituisce...
CAPITOLO 16
Dom entrò nella stanza di Roberto senza bussare, vedendolo sul letto e notando le valige capì che quello che era successo lo avrebbe allontanato da lei per sempre.
<Dove vai? Mi lasci? Non puoi, non dopo che mi sono innamorata di te! Non dopo che ho passato tutto questo! Mia madre! Se ti manda via non la perdonerò mai!>
<Non dire assolutamente una cosa simile, non lo merita. Ti vuole bene e quello che ha scoperto in poche ore avrebbe reso foll...
CAPITOLO 13
Per Silvana e Roberto il risveglio fu molto dolce. La prima ad aprire gli occhi fu la zia.
Si sentiva appagata e felice, anche se un leggero bruciore all’ano le ricordava di aver perso l’ultima verginità.
Non le dispiaceva che Roberto le avesse rotto il culo, anzi, al ricordo della notte trascorsa facendo l’amore con lui si sentì euforica.
Sentì una mano del nipote appoggiata ad un seno e questo la eccitò nuovamente. Lentame...