VACANZE
Prologo
Venti anni prima… riviera romagnola…
-ma perché deve venire per forza?
-Davide, n' fa al bimbo caprichèus. È importante che la accogliamo come fosse una di famiglia, non devo certo dirti che sta attraversando un brutto periodo dopo che…
-sì, mamma lo so… ma lei mi fa sempre i dispetti e mi rompe tutti i giocattoli.
-Davide… a vöi piò sentrë storie....
Lei arriva a mezzogiorno, intrepida ed ansiosa - tutta un desiderio di essere "dominata".
Come sempre, si aspetta che io mi inventi una sua mancanza, per giustificare quello che stiamo per fare.
Sotto sotto, un poco mi irrita - io non ho bisogno di nessura ragione, per torturarla, al di là del fatto che ne traggo piacere,
e che mi soddisfa vederla dolente eppure alle soglie dell'orgasmo. O schiantata, gli arti molli e senza forza mentre il buco del
culo le si agita...
La conobbe in un sito di incontri, quello dove le persone si scambiano messaggi e si incontrano per trovare un compagno. Abitavano in una cittadina popolosa vicino a una grande città, lui aveva un appartamento in un palazzo nel centro, lei abitava da sola in una casa di corte in periferia, si diedero appuntamento nella piazza centrale, lei giunse in macchina parcheggiando lì vicino, lui a piedi. Passeggiarono assieme, un gelato due chiacchiere e poi la riaccompagnò verso i...
Siamo arrivati in questa città che non appartiene ne’ a me ne’ a te. Uno dei nostri incontri strappati al tempo, ai continui impegni alle difficoltà che attanagliano il nostro rapporto. Le nostre strade ci hanno portati a convergere qui perché gli orari dei treni erano favorevoli. Dovevamo arrivare più o meno alla stessa ora a metà pomeriggio, incontrarci in stazione, salire su un taxi e raggiungere l’albergo assieme… invece il diavol...
Ed ogni volta torni da me
con le tue mani nude e crudeli,
mi cerchi e mi trovi
con uno sguardo che va oltre la pelle,
le tue dita intorno al collo iniziano a parlare
mi affido al loro suono prima ancora di avvertirle,
sulla lingua un dolce languore trema e si annoda
si congiunge al palato che ne gode,
una sublime vibrazione cova nell'arco del ventre
si fa spazio e si arrende nuda e succosa,
in costante oscillazione tra anima e carne
mi consegno con piena coscienza al tuo volere,...
Finalmente.
Sei qui, a Genova; la tua prima volta nella mia città di adozione. Città di cui vedrai ben poco. Lo sai, ce lo siamo detti; le nostre occasioni di vederci sono poche o almeno non tutte quelle che vorremmo e passiamo ogni attimo assieme a saziarci uno dell’altra in maniera animalesca. L’ultima volta che ci siamo visti abbiamo passato quasi 48 ore nudi, senza uscire dalla lussuosa stanza d’albergo che avevo prenotato, facendoci portare i pasti in ca...