..Tenebre... Silenzio...
...La luce incerta, irraggiungibile...
...un altare in una oscura foresta...
...Avvolto in un manto oscuro...
...un corpo giace immobile...
...la lunga chioma scarmigliata...
...l'ombra oscura china...
...tentacoli si distendono...
...l'anima in terrore si raccoglie su sé stessa...
...La mente giace urlando...
...immobile nell'impotenza...
...occhi guadano senza poter vedere...
...attendendo la luce......
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io , vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa fatta da me
la fai anche tu , mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu,mia dolce.
Non voglio il mondo,perchè il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto più profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di...
Poco a poco stai entrando nella mia essenza
goccia a goccia riempiendo la mia coppa vuota
là dove sono ombra non smetti di apparire
perchè soltanto in te le cose si fanno reali
allontani l'assurdo e mi dai un senso
ciò che ricordo di me è quello che sei
giungo alle tue sponde come un mare invisibile.
A.Jodorowsky...
lui teneramente
comprese che
per averla
doveva dosare,
come un alchimista,
forza, con rudezza,
indifferenza con amore,
desiderio, con violenza.
Ponderando ogni gesto,
emanando col semplice sguardo,
il possesso su di lei.
Il problema era l'amore, forte, per lei,
che lo invadeva, al solo pensarla...
ma, sapeva che
lei amava
essere sottomessa,
con dolcezza e forza.
Appesa, in
un abisso di
sensazioni
che solo lui
poteva darle.
...
Tienimi per mano al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle…
Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto…
Tienimi per mano…
portami dove il tempo non esiste…
Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano…
nei giorni in cui mi sento disorientato…
cantami la canzone delle stelle dolce cantilena di voci respirate…
Tienimi la mano,
e strin...
“L’hai amata, vero?”
Lui sospirò
“Come posso risponderti? Lei era matta”
Sì passò la mano tra i capelli
“Dio se era tutta matta.ogni giorno era una donna diversa
Una volta intraprendente, l’altra impacciata.
Una volta esuberante, l’altra timida. Insicura e decisa.
Dolce e arrogante.
Era mille donne lei, ma il profumo era sempre lo stesso
Inconfondibile
Era quella la mia unica certezza.Mi sorrideva sa...